martedì 6 dicembre 2011

Cosa abbiamo detto sul People Mover e cosa voglio dire sulla bocciatura dell'istruttoria pubblica

Pubblico alcune delle presentazioni svolte nel corso dell'assemblea pubblica sul People Mover del 2 dicembre scorso:
- Fiorella Gualdi;
- Paolo Serra;
- la mia presentazione.

La discussione è stata molto interessante e, se ce ne fosse bisogno, ha dimostrato quanto numerosi siano i punti poco chiari (per non dire esplicitamente contrari) riguardo la fattibilità del progetto People Mover; e quanto fosse importante l'istruttoria pubblica per confrontare costi/opportunità dell'opera confrontata con il Servizio Ferroviario Metropolitano.

Ieri abbiamo appreso che è stata bocciata la richiesta di istruttoria, su cui il Comitato "No PM" ha raccolto 3700, di cui oltre 200 sottoscritte ai banchetti di SEL. E abbiamo letto che il partito di maggioranza non intende discostarsi da questa interpretazione, nonostante le richieste del gruppo "Con Amelia per Bologna con Vendola" di convocare una seduta di consiglio comunale aperta.

Credo che, dopo la bocciatura del referendum consultivo sul finanziamento delle scuole paritarie, questa decisione confermi la volontà della maggioranza al governo della città di non voler favorire la discussione e la partecipazione. Ed afferma la negazione dei dirittto del cittadino di informare e di essere informato.

Credo che sul tema dell'informazione come "bene comune", SEL debba prendere una posizione netta e decisa, perchè la trasparenza amministrativa e la partecipazione alle scelte strategiche della città diventi prassi dell'agire amministrativo e non eccezione di comodo.
Penso sia necessario lavorare alla riforma ed aggiornamento dello Statuto e del "Regolamento sui diritti di partecipazione e di informazione dei cittadini del Comune di Bologna" che, ad esempio, non rispecchiano  l'attuale società digitale.




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