venerdì 27 gennaio 2012

"Partecipazione" sul People Mover? No, grazie...

Sarà questa la risposta definitiva che verrà data alla proposta di informazione, trasparenza e confronto pubblico che il gruppo "Con Amelia per Bologna con Vendola" ha presentato il 25 gennaio scorso nella conferenza dei capigruppo? Lo sapremo presto, ma credo che vi siano poche speranze che possa essere diversa.

Intanto, visto che ci ho lavorato direttamente, vi invito a leggerla perchè possiate darne un giudizio.

La proposta sul PM, che non parla di partecipazione/deliberazione, ma di accesso all'informazione e confronto pubblico, mi ha dato modo di proporre una riflessione sul tema nell'assemblea degli iscritti di SEL, che si è svolta ieri.

Ho provato, quindi, a proporre un percorso sull'introduzione del metodo partecipativo all'interno delle regole di informazione e partecipazione dei cittadini del Comune di Bologna.

Anche su questo, vi chiedo un parere e presto spero di proporvi alcuni momenti di approfondimento.


mercoledì 25 gennaio 2012

Aziende insalubri e salute del canale Navile

Questi i due temi del lavoro in Commissione di Quartiere negli ultimi giorni.

Partiamo dal 18 gennaio, quando abbiamo affrontato il tema delle aziende insalubri presenti nel quartiere Navile: vi segnalo la presentazione di ARPA sulla "Situazioneimpatto ambientale delle attività produttive: Sintexcal, Valli Zabban,Coop Costruzioni, Sitfa".
Sull'azienda Sintexcal, in particolare, i rilievi negativi sulle emissioni si preannunciano la sospensione dell'autorizzazione all'attività produttiva da parte della Provincia.

Questa sera, invece, alle ore 21, si parlerà dello stato di salute del canale Navile con il direttore del Dipartimento Riqualificazione Urbana del Comune di Bologna , dott. Roberto Diolaiti.

venerdì 13 gennaio 2012

Ordine del giorno su Seribo per il miglioramento del servizio di refezione scolastica

Ieri in consiglio di quartiere abbiamo discusso e approvato un ordine del giorno dedicato al miglioramento del servizio di refeziona scolastica gestito da Seribo

Il testo dell'odg, alla cui definizione hanno partecipato in consiglio tutti i gruppi, invita la giunta ed il consiglio del Comune di Bologna ad aprire un tavolo di lavoro in cui affrontare il miglioramento di diversi aspetti del servizio.

Io ho proposto come punti di attenzione di
- di estendere in tutte le scuole non servite dal Centro Produzione Pasti Fossolo l’uso delle stoviglie non a perdere;
- definire processi produttivi improntati alla riduzione dello spreco alimentare;
- favorire il recupero dell’alimentare non consumato presso le mense scolastiche.

Questo in stretta relazione con le attività che sto promuovendo sull'iniziativa "Rifiuti zero nelle scuole del Navile".

mercoledì 11 gennaio 2012

Scuola dell'Infanzia. Comuni al collasso e Stato inadempiente.

Rilancio il comunicato stampa di Mirco Pieralisi, che sottoscrivo in pieno.

"Come in altri capoluoghi italiani, in particolare quelli che da decenni hanno gestito una scuola dell'infanzia di qualità, a causa dei tagli delle ultime finanziarie e della impossibilità non solo di assumere ma addirittura di operare nuove nomine a tempo determinato, anche a Bologna le scuole dell'Infanzia rischiano di rimanere senza insegnanti. La pronta reazione dell'Amministrazione, che condividiamo pienamente, di garantire temporaneamente insegnanti ed educatori a tempo indeterminato e supplenti, preparandosi a superare i limiti dettati dal patto di stabilità, non può certo assolvere l'inadempienza del governo centrale, che  non solo non ha dato corso alla statalizzazione delle scuole materne ma che anche oggi, nella nuova compagine postberlusconiana, continua a tenere legate ai vincoli del patto di stabilità le vitali spese per l’istruzione e dei servizi educativi, colpendo in maniera drammatica la scuola dell’infanzia così come i nidi comunali.
Per quanto riguarda specificatamente la scuola dell’infanzia la legge nazionale che istituiva la Scuola materna Statale  ha riconosciuto il ruolo centrale di questa scuola all'interno del sistema nazionale di istruzione e non per caso docenti della materna statale partecipano con potere deliberante ai collegi dei docenti a fianco delle colleghe e colleghi della primaria e della media.

Il Comune di Bologna continua a svolgere un ruolo di eccellenza ma anche di supplenza di uno Stato inadempiente che delega ai Comuni (e ai privati!) il servizio scolastico dai 3 ai 6 anni e nel contempo toglie loro le risorse per poter tenere aperte le  scuole.
Questa situazione è insostenibile.  I volonterosi carnefici della scuola pubblica del precedente governo hanno già fatto troppi danni. Il tecnicismo economicista  del nuovo governo,  che conferma la politica dei tagli alla scuola e continua a scaricare i costi della crisi sulle comunità locali e sull'istruzione, è già colpevole di omissione di soccorso, alla faccia del buon italiano e delle buone maniere.

Le spese per l’infanzia non sono uno spreco ma un investimento per il futuro. Non abbiamo bisogno di contabili ma di buona politica. Da Bologna alle altre città è ora che si alzi ancora di più la voce dei comuni e dei loro cittadini per difendere i beni comuni."

Mirco Pieralisi (gruppo consiliare Con Amelia per Bologna Con vendola)