sabato 22 dicembre 2012

Primarie SEL? No grazie...

La decisione del coordinamento nazionale di SEL di ipotecare il 50% delle candidature e di lasciare alla selezione territoriale la quota restante, rende le prossime primarie di SEL niente più che una testimonianza.
Per la federazione di Bologna, inoltre, la scelta nazionale della candidatura di Amelia Frascaroli al Senato (non nel merito, ma sicuramente nel metodo), riduce ulteriormente la facoltà di scelta dal basso dei candidati alla prossime elezioni politiche.
In questo quadro, e nel rispetto di chi ha offerto la propria candidatura alla primarie di SEL, credo sia una cosa seria rinunciare a svolgere le primarie: questa la mia scelta che, spero, possa essere condivisa da altri iscritti e simpatizzanti di SEL. Scelta che deve essere fatta pesare contro le decisioni, secondo me, suicide del coordinamento nazionale di SEL.
Accettare acriticamente e senza alcun tipo di risposta tali decisioni nazionali, credo sia profondamente sbagliato; per il rispetto di chi, come me, ha creduto che la proposta di SEL fosse qualcosa di nuovo e diverso. E che, con profonda amarezza, vede che la speranza di un soggetto politico in grado di "aprire la partita" sia finito per chiudersi nei vecchi ed ormai inaccettabili vizi del sistema partitico italiano.

martedì 18 dicembre 2012

Intercultura e servizi all'infanzia: così si fa esperienza nelle scuole pubbliche del Navile

Intercultura, mediazione culturale e sociale: è possibile costruire metodi, strumenti e competenze nuove che consentano alla scuola pubblica dell'infanzia di diventare il primo luogo di socializzazione ed integrazione della città di Bologna.

La risposta che al Quartiere Navile stiamo provando a dare è positiva, lavorando in due scuole materne della Bolognina in cui è alta l’attenzione agli aspetti di coesione ed integrazione sociale tra gruppi culturali diversi. Il progetto si sta realizzando grazie alla "ricerca-azione sulla pedagogia interculturale" che ho promosso, all'interno della Commissione Scuola, con la convenzione sottoscritta con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna “Giovanni Maria Bertin”.

Dai primi mesi del 2012 hanno preso avvio le attività operative realizzate dal gruppo di lavoro composto dal Coordinamento pedagogico del quartiere Navile (e due insegnanti in rappresentanza delle due scuole dell'infanzia coinvolte nel progetto) e dal Gruppo di ricerca di Pedagogia Interculturale, del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, coordinato dal Prof. Antonio Genovese.

Dopo un anno di lavoro, Giovedì 20 dalle ore 11.30 abbiamo modo di parlarne nella Commissione Scuola del Comune di Bologna: vi terrò aggiornati.

venerdì 7 dicembre 2012

Peggiora la qualità dell'aria e ARPA smette di misurarla

Prima notizia: dopo solo due anni di servizio, chiude la stazione ARPA per la misurazione della qualità dell'aria posta in Villa Torchi a Corticella. Verrà smantellata fisicamente nelle prossime settimane a cura degli operatori di Provincia di Bologna.

Seconda notizia: dal bollettino della qualità dell'aria di ARPA apprendiamo che la centralina di Villa Torchi registra il superamento del valore soglia delle PM10 di ben 46 volte (sulle 35 giornate di "ordinario avvelenamento" consentito per legge): sulle attuali - ancora per poco - 4 stazioni della città di Bologna, il dato peggiore di Corticella lo registra solo la stazione di San Felice (69 sforamenti).

Cosa fare?

Le risposte che come Quartiere Navile abbiamo ricevute, io e il Presidente Ara, non sono state positive rispetto alla possibilità tecnica di evitare la dismissione della centralina ARPA.

Quindi, grazie alla collaborazione del consigliere Lorenzo Sazzini, del Gruppo "Con Amelia con Vendola", ho presentato un'interpellanza all'Assessore all'Ambiente del Comune di Bologna, in cui chiedo di comunicare ai residenti le ragioni di tale scelta e le contromisure che si intendono prendere per la tutela della salute pubblica della zona di Corticella.

Già un anno fa, appena eletto, avevo promosso una lettera di protesta, sottoscritta da tutte le associazioni attive in Corticella, indirizzata al Presidente della Provincia Draghetti ed all'Assessore all'Ambiente Burgin.

Dell'importanza delle azioni di monitoraggio ambientale, avevo già parlato in questo post, e con alcuni soci del Centro Sociale Villa Torchi stavo per preparare una bacheca, da affiggere nei pressi della stazione ARPA, che "parlasse" ai residenti, pubblicando mensilimente i dati della qualità dell'aria. In modo da stimolare dal basso la consapevolezza e la richiesta di azioni politiche specifiche.

Vi aggiornerò sull'esito della risposta, prevista nella settimana che precede il Natale.

martedì 27 novembre 2012

A Bologna aboliamo la parola partecipazione!

E' un appello rivolto a tutti gli amministratori e politici della città di Bologna, PD in testa: non si utilizzi più la parola "partecipazione".

Oppure si organizzi un bel corso di formazione politica, magari a cura dell'Ufficio garante della Legge regionale sulla partecipazione, in modo tale da evitarci questo sperpero di energie e di capitale sociale che la maggioranza politica dell'area metropolitana di Bologna sta attuando da almeno due anni.

Dispiace dirlo in un momento di sbornia da primarie, in cui tutti sembrano sorpresi dalla voglia di partecipare della gente ben oltre il momento della delega rappresentativa (la lezione del Referendum sull'acqua non era bastata, evidentemente).
Ma la lista degli e/orrori compiuti sulle spalle della parola partecipazione, del suo valore, è ormai lunghissima:
  • referendum scuola pubblica (bocciato nell'estate 2011 ed ammesso nel 2012);
  • istruttoria pubblica sul progetto People Mover (bocciata la raccolta firme senza alcuna proposta di giunta alternativa);
  • referendum per la fusione dei Comuni della Valsamoggia (in due dei cinque Comuni al voto vincono i NO ed i SI - sostenuti dal PD - sono poco più di 300);
  • definizione del Modello dei servizi 0-6 per il Comune di Bologna (percorso "partecipato" promesso in diverse delibere di giunta sulla gestione dei servizi all'infanzia, ma mai realizzato).
Su tutti questi punti, SEL Bologna ha sempre proposto un percorso che valorizzasse la partecipazione (diffusa, larga, paritaria, scientifica, ecc.) e non la soffocasse sotto il modello dirigista e "muscolare" proposto dal PD (il centro decide e poi si vende un pò di di partecipazione sotto forma di propaganda).

Dispiace dirlo, ma ormai anche l'attuale silenzio di SEL Bologna e della lista Amelia/Vendola, comincia a fare rumore: a partire dalla defiizione del modello di gestione sui servizi 0-6, su cui la città di Bologna rischia un nuovo attentato alla coesione ed al capitale sociale.

giovedì 6 settembre 2012

La scuola pubblica che resiste...anche a Bologna

Vi segnalo una video-intervista di Alex Corlazzoli sul tema della Scuola pubblica come bene comune.

Un tema su cui, a partire dalla definizione del nuovo modello dei servizi 0-6 a Bologna, si avrà modo di discutere e mobilitarsi.

A proposito: qualcuno si ricorderà dell'eterna promessa dei dibattito pubblico cittadino e della partecipazione diffusa come metodo per definire il nuovo modello dei servizi all'infanzia per il Comune di Bologna?

Io non lo dimentico di sicuro...;)


mercoledì 29 agosto 2012

Cambiamenti climatici? Consuma petrolio, non ti preoccupare..

Un video del Post Carbon Institute che, ancora una volta, ci ricorda quale siano le nostre responsabilità per il futuro nostro e dei nestri figli su questo pianeta...

giovedì 2 agosto 2012

Corriere di Bologna: "SEL processa Basile sul referendum". Assurdo!

Breve riepilogo delle puntate precedenti:
Oggi, 2 agosto, il Corriere di Bologna pubblica un articolo di Pierpaolo Velonà dal titolo: "Referendum materne, SEL processa Basile".

Tra gli artefici di tale processo, ci sarei io con le mie dichiarazioni rilasciate al giornalista autore dell'articolo; sgomento e disorientamento personale nel momento in cui ho letto il titolo e l'articolo.

In un'intervista telefonica che ho rilasciato ieri a Pierpaolo Velonà, ho ribadito esattamente le dichiarazioni e la posizione espressa da parte di Luca Basile. Senza alcun tipo di distinzione o, addirittura, processo.

Per fortuna ci sono i personal media che consentono ad ognuno di esprimere liberamente e direttamente il proprio pensiero.

giovedì 26 luglio 2012

Donini: "serve la partecipazione". Benvenuto!!

Donini - segretario PD Bologna - scrive sul blog di Repubblica.it: “Non sarebbe meglio che il Comune, sulla politica dei servizi educativi e scolastici, facesse un’istruttoria pubblica o comunque una grande azione di partecipazione coinvolgendo tutti coloro che abbiano a cuore una buona Scuola per i nostri figli?”.

Ma se il PD bolognese ha questa opinione, perché vota in modo contrario in consiglio? Forse il giudizio di "stato confusionale" dato a SEL Bologna, meriterebbe qualche valutazione più attenta.

Vorrei ricordare che la proposta di SEL Bologna sul tema partecipazione sulla definizione dei servizi 0-6 e finanziamento alle paritarie private, presentata in tutti i consigli di Quartiere e in Consiglio comunale, proponeva proprio quanto oggi dichiara Donini.
Ed e’ per questo che, raccolte le bocciature da parte del PD, si e’ arrivati al voto non favorevole sul finanziamento delle paritarie private di cui si discute.

Aggiungo che la proposta di SEL era, e resta, di certificare il percorso di partecipazione ai sensi della legge regionale sulla partecipazione (legge 3/10). Una certificazione di qualita’ a garanzia del percorso di partecipazione, a differenza dell'istruttoria pubblica che e' uno strumento che non lo sarebbe.

Inoltre SEL ho proposto di sottoporre il percorso alla richiesta di finanziamento del bando regionale, promosso dalla legge suddetta.
Invece di spendere 500.000 euro per un referendum consultivo su un principio (si/no il finanziamento pubblico delle paritarie private), SEL proponeva di farsi finanziare un percorso di democrazia deliberativa che, insieme ai comitati referendari ed a tutti i soggetti interessati, avrebbe portato alla definizione condivisa e coprogettata del nuovo modello di gestione dei servizi 0-6 a Bologna. In cui le ragioni di tutte le parti in gioco, cittadini compresi, avrebbero potuto costruire insieme il nuovo modello dei servizi all'infanzia.

Questa la proposta di SEL che e’ stata bocciata dal PD (tranne dal consiglio del Quartiere Navile che dimostra come anche nel PD esista, nel merito, una visione coerente e lungimirante).

Aggiungo che SEL Bologna, nel corso degli ultimi mesi,  sul tema partecipazione ha:

Inutile dire che anche le due proposte suddette, senza indugio alcuno, sono state rifiutate dal PD.

Il problema, credo, sia comprendere che all’attuale crisi della democrazia rappresentativa (di cui i partiti ne sono gli attori principali), si può rispondere solo con decise iniezioni di democrazia deliberativa. Credo sia necessaria tale presa di coscienza se non si vuole trasformare l’azione di governo in conflitto continuo sulle scelte strategiche di una comunità e di un territorio.

Se anche il PD ha maturato, finalmente, tale consapevolezza e decisione, credo ci sia tempo per mettersi al lavoro e passare dalle promesse di partecipazione ad un progetto serio da mettere in campo entro settembre.

Se la definizione del nuovo modello di gestione dei servizi 0-6 (di cui la convenzione con le paritarie private fa parte) deve avvenire entro febbraio 2013, perchè si possano adottare tuti gli atti amministrativi conseguenti per la partenza nel settembre 2013, la città di Bologna ha ancora del tempo utile da impiegare per attivare la "grande azione di partecipazione coinvolgendo tutti coloro che abbiano a cuore una buona Scuola per i nostri figli".

Basta solo volerlo per davvero e decidere in modo conseguente, abbandonando qualsiasi "stato confusionale"...

lunedì 23 luglio 2012

Paritarie private: ennesimo stop alla partecipazione della cittadinanza proposta da SEL Bologna

Con il dibattito in consiglio comunale del 23 luglio 2012, si chiude la prima fase della discussione politica sul modello di gestione dei servizi 0-6, di cui il rinnovo del sistema di convenzione con le paritarie private è parte integrante.
Una discussione che ha visto il gruppo degli eletti della lista "Con Amelia per bologna con Vendola" fare un lavoro intenso in tutti i Quartieri ed in Consiglio Comunale: un lavoro teso a migliorare, dal nostro punto di vista, uno strumento che ci pare ancora denso di contraddizioni e punti oscuri.

Il gruppo in consiglio comunale ha deciso di astenersi dalla votazione del provvedimento, rimarcando quali siano gli aspetti su cui si continuerà a lavorare:
  • revisione della convenzione;
  • certificazione del percorso partecipato (ai sensi della Legge regionale) che la Giunta, dopo un anno, promette nuovamente di avviare .
Su quest'ultimo punto, personalmente ho perso qualunque tipo di speranza di vedere accolta dall'attuale maggioranza in consiglio comunale la volontà vera di voler promuovere un dialogo informato, inclusivo, rappresentativo di tutte le voci della città.

Ad oggi, tutte le proposte fatte da SEL Bologna per l'apertura di momenti di partecipazione/democrazia deliberativa su scelte strategiche della vita amministrativa, sono stati rifiutati:
  • People Mover, Piano Strategico, nuovo modello di gestione dei servizi educativi 0-6: per la città di Bologna;
  • Fusione dei Comuni della Valsamoggia: per il territorio provinciale.
Credo che il coordinamento provinciale di SEL Bologna, dopo simili risultati su questo punto qualificante della sua agenda politica per l'area metropolitana di Bologna, debba farsi qualche domanda e "decidere di decidere" quale ruolo giocare in questa esperienza di governo della città.

martedì 19 giugno 2012

Cambiamenti climatici: ne parliamo alla festa dell'Unità del Navile

Domani, 20 giugno, dalle ore 21,00, alla festa dell’Unità del Navile presso il Centro sociale “Villa Torchi”, Via Colombarola 40, Bologna, vi invito all'evento dal titolo: “Cambiamenti climatici: siamo oltre il punto critico? Rapporto sulla crisi ambientale globale e sulle strategie locali di adattamento e resilienza”

 Ne parleranno, attraverso un dialogo interattivo con il pubblico:
  • Luca Lombroso: conferenziere e divulgatore ambientale, gestisce all’Università di Modena e Reggio Emilia l’Osservatorio Geofisico e il Museo astronomico e geofisico. Dal 2003 al 2007 ha partecipato a “Che Tempo Che Fa” condotto da Fabio Fazio su Rai 3.
  • Cristiano Bottone: tra i fondatori a Monteveglio (BO) della prima Città in Transizione italiana ed esponente del movimento internazionale delle Transition Town; movimento che vuole preparare le comunità ai mutamenti sociali, economici e culturali provocati dal riscaldamento globale e dal progressivo innalzamento dei prezzi delle fonti energetiche fossili.
Vi aspetto!

Ecco le foto della bella serata: un grazie sentito a Luca e Cristiano per la loro squisita disponibilità.

giovedì 7 giugno 2012

Un percorso di partecipazione per decidere sulle modalità di gestione dei servizi all'infanzia del Comune di Bologna?

E se, finalmente, la giunta di Bologna proponesse alla città un vero (cioè, certificato) percorso di partecipazione e deliberazione sulla definizione delle modalità di gestione dei servizi all'infanzia dei prossimi anni?

Questa la proposta che ho fatto ieri all'Assessore Pillati, nel corso della Commissione Scuola del Quartiere Navile convocata per discutere proprio sulla situazione dei servizi all'infanzia, a partire dal senso dell'accordo Comune-Sindacati firmato il 25 maggio.
Un accordo che propone una soluzione "transitoria" per l'anno educativo 2012-2013, ma si impegna a costruire un "percorso di confronto" che porti nell'anno educativo 2013-2014 a far partire il "nuovo soggetto" cui affidare "in modo strutturale" i servizi della fascia 0-6 anni del Comune di Bologna nei prossimi anni.

Dopo la bocciatura sui referendum per il finanziamento alle scuole paritarie, e dopo le polemiche di queste settimane (certamente non sopite dall'accordo suddetto), la giunta ha un anno per poter aprire una discussione che coinvolga tutta la città nella decisione di quale debba essere il futuro dell'unico servizio pubblico che parla di futuro: la scuola pubblica dell'infanzia.

La giunta del Comune di Bologna ha un forte alleato nell'accettare questa proposta: la Legge Regionale 3/'10 che, tra qualche giorno, dovrebbe pubblicare un bando di finanziamento di progetti di partecipazione: perchè non attivare un percorso di democrazia deliberativa sulla definizione del "nuovo soggetto"?

Attendo commenti e repliche...

mercoledì 6 giugno 2012

Commissione scuola sui servizi all'infanzia del Comune di Bologna

Si terrà questa sera, dalle ore 18 presso la sede del Quartiere Navile in via di Saliceto 2, un incontro della Commissione Scuola sul tema: "Organizzazione di Nidi d’infanzia e Scuole dell’Infanzia in previsione del nuovo anno educativo 2012/2013. Situazione al Quartiere Navile e prospettive cittadine".

Ospite dell'incontro l'Assessore alla Scuola, Formazione e Politiche per il Personale, Marilena Pillati.

Vi aspetto

martedì 22 maggio 2012

Rinnovare il regolamento sui diritti di informazione e partecipazione dei cittadini del Comune di Bologna

Questo l'obiettivo che ci eravamo dati nel corso dell'assemblea degli iscritti di SEL Bologna dello scorso gennaio a seguito della bocciatura della proposta di informazione e trasparenza sul progetto People Mover; e questo quanto abbiamo presentato nel corso del convegno del 15 maggio scorso.

Convegno in cui si è fatto conoscere lo strumento della Legge regionale, si è analizzato il Regolamento comunale alla luce dei principi della democrazia deliberativa, e si è condivisa la necessità di procedere ad un percorso di revisione.

La proposta, quindi, riguarda l'avvio di un percorso di revisione del Regolamento sui diritti di informazione e partecipazione dei cittadini del Comune di Bologna, a partire dagli strumenti previsti per il Quartiere.

Il Quartiere in cui avviare il progetto è il Navile, che ha approvato la costituzione di un gruppo di lavoro che coinvolga tutti gli organismi politici e burocratici del Comune di Bologna e del Quartiere (questa la lettera di partecipazione inviata agli assessori competenti).

A supportare le attività del gruppo di lavoro, ci sarà l'Ufficio Garante della Legge Regionale 3/'10 sulla partecipazione con cui il Quartiere Navile sta sottoscrivendo una convenzione: ufficio che offrirà le competenze necessarie per l'analisi e revisione del regolamento, anche con attività di formazione.

Insomma: la miccia l'abbiamo accesa...speriamo sia corta e che porti risultati in tempi brevi.


venerdì 18 maggio 2012

Centrale Termica PEEP Corticella

Apprendo in giornata che Hera ha, senza alcun preavviso, interrotto la fornitura di gas metano alla centrale termica del Fossolo, che serve in teleriscaldamento circa 1600 famiglie in zona Fossolo. La centrale termica è gestita da Astrim, azienda che in formula ESCO ne gestisce l'impianto di cogenerazione.

Visto che presso la centrale termica del PEEP Corticella è in realizzazione, sempre da parte di Astrim la stessa tipologia di impianto, che ne consentirà il passaggio da BTZ a metano, il Quartiere Navile ha chiesto ad Hera una nota informativa urgente per prevenire eventuali problematiche simili anche per le 1200 famiglie ed edifici publici di Corticella servite dalla rete di teleriscaldamento.

mercoledì 9 maggio 2012

Partecipazione in Valsamoggia e sul Piano Strategico Metropolitano: le presentazioni

Con colpevole ritardo, pubblico di seguito gli interventi ai primi due appuntamenti che SEL Bologna ha organizzato sul tema della partecipazione

Per l'incontro del 23 aprile sul Piano Strategigo Metropolitano di Bologna di seguito gli interventi di:
Per l'incontro del 24 aprile sul percorso di partecipazione per la fusione dei Comuni della Valsamoggia, di seguito gli interventi di:
 Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 15 maggio, alle ore 20.30 presso la Sala Imbeni di Palazzo d'Accursio in Bologna, per discutere della proposta di SEL Bologna sulla partecipazione alla luce dell'entrata in vigore della Legge Regionale.

A presto

lunedì 23 aprile 2012

Partecipazione!

Democrazia partecipativa e deliberativa: questo il filo conduttore dei prossimi appuntamenti che per il coordinameno provinciale di SEL ho organizzato nelle prossime settimane.

I primi due appuntamenti, sono:
Vi aspetto!

lunedì 16 aprile 2012

Aeroporto di Bologna e zone residenziali del Navile: cosa abbiamo detto e cosa abbiamo scritto al Sindaco Merola

Il 2 aprile scorso si è svolta la Commissione Ambiente dedicata al tema: "Effetti del traffico aereo dell’aeroporto di Bologna sulle zone residenziali del quartiere Navile: valutazione e verifica di compatibilità ambientale".

All'incontro, molto partecipato da parte del pubblico, hanno partecipato SAB, ARPA e il Comune di Bologna - Settore Ambiente.
Dalla discussione sono emersi tutti i problemi della difficile convivenza tra le zone residenziali del quartiere Navile e l'impatto, soprattutto legato al rumore, del traffico aereo dell'Aeroporto Marconi: si sono analizzate le cause del grande disagio esploso nella stegione estiva dello scorso anno e delle prospettive legate alle nuove misure allo studio - qui la presentazione di SAB.

ARPA, inoltre, ha presentato i dati della valutazione di inquinamento dell'aria misurato nel corso dei mesi di luglio-agosto 2011.

Grande assente non giustificato, visto che ne era stata garantita la presenza dopo un lungo inseguimento da parte dell'ufficio di presidenza del Quartiere e del Settore Ambiente del Comune di Bologna, ENAC ed ENAV: attori fondamentali della gestione del traffico aereo, cui sono state rivolte diverse domande rimaste inevase.

Per questo, come anticipato ai presenti nel corso della Commissione, io e Daniele Ara abbiamo scritto ed inviato una lettera al Sindaco Merola in cui chiediamo che ENAC ed ENAV vengano convocati per discutere dei temi posti dalla Commissione e che riguardano le azioni di monitoraggio e sanzione che possono essere esercitate per valutare il corretto comportamento delle compagnie aeree nelle attività di partenza e decollo sulle zone residenziali.

Vi terrò aggiornati sull'evoluzione della richiesta.

lunedì 2 aprile 2012

Aeroporto di Bologna e zone residenziali del Navile: una compatibilità possibile?

Questa sera, dalle ore 20.45, presso la Sala del “Cubo” in Via Zanardi 249  - Bologna, è convocata la Commissione Ambiente del Quartiere Navile sul tema: "Effetti del traffico aereo dell’aeroporto di Bologna sulle zone residenziali del quartiere Navile: valutazione e verifica di compatibilità ambientale".

Di seguito la sintesi della situazione su cui sono stati invitai a discuterne i rappresentanti di Sab, Enac, Enav, Assessorato Ambiente della Provincia di Bologna, Assessorati all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Bologna, Arpa e il Comitato di cittadini per la compatibilità dell’aeroporto.

"Nel 2010 l’Aeroporto Marconi di Bologna ha superato i 5,5 milioni di passeggeri e 64.000 movimenti di aeromobili commerciali (175 al giorno di media). L’aeroporto è una delle ricchezze della città e, come tale, va salvaguardato, ma si trova a circa 3,5 km in linea d’aria da Piazza Maggiore ed ha una sola pista orientata da nordovest a sud-est che punta verso zone densamente urbanizzate di Bologna (Pescarola-Bertalia, Beverara-Marco Polo, Barbieri-Arcoveggio le più immediate), zone dove vivono oltre 40.000 cittadini e dove esistono anche molte scuole e strutture sanitarie.
Dopo aver discusso e superato negli anni ’90 i primi problemi legati all’impatto del rumore causato dal traffico aereo sulle aree residenziali, nella primavera-estate del 2011 la situazione è sembrata tornare ad aggravarsi e diversi attori, istituzionali e non, si sono attivati per affrontare la questione:

  • Il Comune di Bologna, su segnalazione del Quartiere Navile e dei cittadini, ha svolto con ARPA delle misurazioni specifiche riguardo l’inquinamento acustico ed atmosferico provocato dall’attività del traffico aereo dell’Aeroporto Marconi. I dati del monitoraggio sono pubblicati su http://www.comune.bologna.it/ambiente;
  • Il Comitato di cittadini “Sulla compatibilità aeroporto-città”, ha presentato al sindaco una petizione, firmata da 2783 cittadini nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2011 nelle zone Lame, Arcoveggio e Croce Coperta, in cui vengono presentate diverse proposte per migliorare quanto registrato nell’anno passato.
Con la Commissione di Quartiere del 2 aprile 2012, il Quartiere Navile vuole aprire il confronto tra tutti i soggetti responsabili (a partire da Enav ed Enac) in modo da affrontare e risolvere i problemi evidenziati; sia di breve periodo, alla vigilia dell’apertura della stagione nuova stagione estiva, con la previsione di un incremento del traffico aereo, sia di lungo periodo, guardando al nuovo Master Plan dell’Aeroporto che prevede il raddoppio dei passeggeri ed un aumento dei movimenti di oltre il 50%."

sabato 31 marzo 2012

Rifiuti porta a porta: ecovolontari in campo

Essere vicini alle famiglie delle zone rurali del Navile che stanno sperimentando da fine novembre il metodo della raccolta di rifiuti porta a porta. Questo l'obiettivo dell'iniziativa degli "Ecovolontari": associazioni di volontariato che si sono presi cura del territorio presso cui operano abitualmente, per potenziare l'assistenza informativa, l'ascolto ed il monitoraggio del buon andamento del porta a porta.

Dopo il successo del primo punto informativo che domenica scorsa ha dato modo di raccogliere diverse segnalazioni e fornire informazioni puntuali sulla differenziata, domani si replica presso la parrocchia di Sant’Antonio di Padova in zona Dozza, dalle 12.30 alle 14.00.

Ultimo appuntamento domenica 15 aprile, dalle ore 10.00 alle 12.30, nei pressi della chiesa di Sant’Ignazio di Antiochia in zona Noce.



lunedì 26 marzo 2012

Corticella in Transizione: verso un nuovo modello di comunità, in risposta alla crisi

Questa sera, dalle ore 20.45 presso l’oasi naturalistica Sant’Anna - in via Pesci 17 a Bologna, vi segnalo una serata aperta a tutti coloro che vogliono scoprire cos'è la Transizione e che vogliono confrontarsi su come realizzarla in Corticella.

Oltre a me, sono stai invitati a discuterne: Lame in Transizione e San Lazzaro in Transizione

Ecco il volantino dell'iniziativa

venerdì 23 marzo 2012

Porta a porta al Navile: primi risultati e prossimi passi

A tre mesi dalla partenza del nuovo servizio in sperimentazione presso le zone rurali del Navile, possiamo dire che l’obiettivo primario è stato raggiunto: siamo infatti arrivati a raccogliere in maniera differenziata il 50% dei rifiuti domestici, contro il 19% precedente raccolto e contro un risultato medio di Bologna che si attesta al 35%.

Tutti questi dati ci soddisfano e ci spingono ad aumentare gli sforzi per migliorare ancora tutti i risultati raggiunti.

Per i cittadini impegnati nel “porta a porta”, abbiamo aumentato i punti di distribuzione dei sacchi per effettuare la raccolta e, nelle prossime settimane, gli “Ecovolontari” attiveranno dei punti informativi per rafforzare la loro azione di ascolto, assistenza e supporto al buon andamento della sperimentazione.

Questo il comunicato stampa che raccoglie tutte le informazioni utili.

giovedì 22 marzo 2012

Progetto di Comunità energetica a Corticella

Ieri, in Commissione Ambiente, abbiamo presentato il progetto per la realizzazione della Comunità energetica del PEEP Corticella, comparto che unisce ediliza residenziale privata e pubblica al Quartiere Navile.

L'obiettivo del progetto è quello di realizzare:
  • Analisi tecnico/ingegneristica dell’attuale dispersione/inefficienza energetica degli edifici esistenti (residenze private ed edifici pubblici) e possibili soluzioni di intervento;
  • Analisi degli atteggiamenti/comportamenti di consumo energetico e interventi per l’adozione di pratiche di consumo consapevole di energia 
Per conseguire tali risultati, il Quartiere Navile, con un suo ODG, ha promosso la sottoscrizione di un protocollo di intesa senza oneri tra Comune di Bologna - Settore Ambiente ed Università di Bologna (Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale - DIENCA, Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale - DAPT, Dipartimento di Sociologia).

Di seguito le presentazioni:

mercoledì 15 febbraio 2012

People Mover: la risposta di SEL

Ci abbiamo messo qualche ora, ma alla fine abbiamo prodotto un comunicato serio e chiaro. Che si rivolge al PD e che mette al centro la coerenza ed il merito con cui abbiamo affrontato il tema People Mover; esattamente come tutti gli altri temi in questi primi 8 mesi di esperienza amministrativa. Attendiamo risposte e fatti. Qui il comunicato

martedì 14 febbraio 2012

People Mover: approvato il progetto esecutivo!

E, come la primavera che scioglie la neve, ecco arrivata la "tanto attesa" determina che approva il progetto esecutivo del People Mover.
Tanto attesa, perchè il de profundis sul confronto con la cittadinanza informato e trasparente, l'avevamo già celebrato.

Sempre oggi, e con un tempismo degno di miglior sorte, dopo due mesi esatti dall'interrogazione presentata dal gruppo consiliare "Con Amelia per Bologna con Vendola", il Settore Mobilità ha risposto alle nostre domande.

Fine dei giochi? Secondo me siamo solo all'inizio...

lunedì 13 febbraio 2012

People Mover: i politici come neve seppelliscono la partecipazione...

Invito a leggere il comunicato odierno del Comitato No People Mover, che parla di un tema su cui sto lavorando molto in queste settimane: la partecipazione come metodo di governo.

Ringrazio il Comitato "No PM" per aver riconosciuto il lavoro di SEL e del gruppo "Con Amelia per Bologna con Vendola" per riuscire a garantire la massima trasparenza, informazione e confronto sul progetto.
Spero che la "politica della città" possa trovare ancora il tempo per uno scatto deciso e serio verso questo obiettivo...

martedì 7 febbraio 2012

Ma è mai esistita, ed esisterà ancora una città senza neve? Prepariamoci...

In questi giorni di convivenza con una città resa più lenta e più mordida dalla neve, forse abbiamo tutti un pò di tempo per riflettere su cosa ci sta accadendo.
Parlo delle nostre "abitudini" di cittadini vissuti in un modello culturale ed economico costruito sul consumo e sull'assenza del limite delle risorse: energetiche, naturali e sociali.

Riusciremo a costruire un modello diverso, costruito sull'accettazione dei feedback negativi che il sistema naturale e sociale ci invia costantemente? Ci proviamo con diverse iniziative che nei prossimi mesi entreranno nel vivo dell'operatività...

Intanto vi suggerisco un libro e un ciclo di incontri organizzato al Navile:

lunedì 6 febbraio 2012

mercoledì 1 febbraio 2012

Sul People Mover non si discute e non ci si confronta (anche grazie al M5S): ora è ufficiale

Ero stato facile profeta in un post di qualche giorno fa, ma adesso è ufficiale: la proposta di informazione e trasparenza sul People Mover fatta dal gruppo "Con Amelia per Bologna con Vendola", è stata bocciata.

Tutti i gruppi presenti nella conferenza dei capigruppo hanno rifiutato la proposta, ognuno con le sue motivazioni: è inutile, è troppo, è troppo poco, dobbiamo farla sulla mobilità generale...

Alla fine, però, resta il dato politico: gli attuali partiti e liste che compongono il consiglio comunale di Bologna non vogliono aprire un percorso di informazione e confronto pubblico, bilanciato e aperto, tra la proposta PM e l'alternativa del Servizio Ferroviario Metropolitano. Tra questi, anche il Movimento 5 Stelle che sul tema della trasparenza e accesso all'informazione fa, evidentemente, solo molta propaganda.

Resta ancora senza risposta anche l'interpellanza presentata dal gruppo "Con Amelia per Bologna con Vendola" sui diversi punti critici dell'opera. Nonostante dal 14 novembre 2011 siano già passati i 15 giorni entro cui gli uffici comunali devono dare una loro risposta. Perchè nessuno risponde?

Dal mio punto di vista, è inaccettabile proseguire con l'operatività di un'opera quando mancano tante risposte ai dubbi formulati dal Consiglio comunale, prima che dal Comitato "No PM", e quando ci si rifiuta di affrontarli mettendoci la faccia.

Sul tema della democrazia deliberativa SEL Bologna intende portare avanti un percorso di approfondimento e una proposta specifica; ed oggi diventa ancora più importante farlo in modo efficace.

venerdì 27 gennaio 2012

"Partecipazione" sul People Mover? No, grazie...

Sarà questa la risposta definitiva che verrà data alla proposta di informazione, trasparenza e confronto pubblico che il gruppo "Con Amelia per Bologna con Vendola" ha presentato il 25 gennaio scorso nella conferenza dei capigruppo? Lo sapremo presto, ma credo che vi siano poche speranze che possa essere diversa.

Intanto, visto che ci ho lavorato direttamente, vi invito a leggerla perchè possiate darne un giudizio.

La proposta sul PM, che non parla di partecipazione/deliberazione, ma di accesso all'informazione e confronto pubblico, mi ha dato modo di proporre una riflessione sul tema nell'assemblea degli iscritti di SEL, che si è svolta ieri.

Ho provato, quindi, a proporre un percorso sull'introduzione del metodo partecipativo all'interno delle regole di informazione e partecipazione dei cittadini del Comune di Bologna.

Anche su questo, vi chiedo un parere e presto spero di proporvi alcuni momenti di approfondimento.


mercoledì 25 gennaio 2012

Aziende insalubri e salute del canale Navile

Questi i due temi del lavoro in Commissione di Quartiere negli ultimi giorni.

Partiamo dal 18 gennaio, quando abbiamo affrontato il tema delle aziende insalubri presenti nel quartiere Navile: vi segnalo la presentazione di ARPA sulla "Situazioneimpatto ambientale delle attività produttive: Sintexcal, Valli Zabban,Coop Costruzioni, Sitfa".
Sull'azienda Sintexcal, in particolare, i rilievi negativi sulle emissioni si preannunciano la sospensione dell'autorizzazione all'attività produttiva da parte della Provincia.

Questa sera, invece, alle ore 21, si parlerà dello stato di salute del canale Navile con il direttore del Dipartimento Riqualificazione Urbana del Comune di Bologna , dott. Roberto Diolaiti.

venerdì 13 gennaio 2012

Ordine del giorno su Seribo per il miglioramento del servizio di refezione scolastica

Ieri in consiglio di quartiere abbiamo discusso e approvato un ordine del giorno dedicato al miglioramento del servizio di refeziona scolastica gestito da Seribo

Il testo dell'odg, alla cui definizione hanno partecipato in consiglio tutti i gruppi, invita la giunta ed il consiglio del Comune di Bologna ad aprire un tavolo di lavoro in cui affrontare il miglioramento di diversi aspetti del servizio.

Io ho proposto come punti di attenzione di
- di estendere in tutte le scuole non servite dal Centro Produzione Pasti Fossolo l’uso delle stoviglie non a perdere;
- definire processi produttivi improntati alla riduzione dello spreco alimentare;
- favorire il recupero dell’alimentare non consumato presso le mense scolastiche.

Questo in stretta relazione con le attività che sto promuovendo sull'iniziativa "Rifiuti zero nelle scuole del Navile".

mercoledì 11 gennaio 2012

Scuola dell'Infanzia. Comuni al collasso e Stato inadempiente.

Rilancio il comunicato stampa di Mirco Pieralisi, che sottoscrivo in pieno.

"Come in altri capoluoghi italiani, in particolare quelli che da decenni hanno gestito una scuola dell'infanzia di qualità, a causa dei tagli delle ultime finanziarie e della impossibilità non solo di assumere ma addirittura di operare nuove nomine a tempo determinato, anche a Bologna le scuole dell'Infanzia rischiano di rimanere senza insegnanti. La pronta reazione dell'Amministrazione, che condividiamo pienamente, di garantire temporaneamente insegnanti ed educatori a tempo indeterminato e supplenti, preparandosi a superare i limiti dettati dal patto di stabilità, non può certo assolvere l'inadempienza del governo centrale, che  non solo non ha dato corso alla statalizzazione delle scuole materne ma che anche oggi, nella nuova compagine postberlusconiana, continua a tenere legate ai vincoli del patto di stabilità le vitali spese per l’istruzione e dei servizi educativi, colpendo in maniera drammatica la scuola dell’infanzia così come i nidi comunali.
Per quanto riguarda specificatamente la scuola dell’infanzia la legge nazionale che istituiva la Scuola materna Statale  ha riconosciuto il ruolo centrale di questa scuola all'interno del sistema nazionale di istruzione e non per caso docenti della materna statale partecipano con potere deliberante ai collegi dei docenti a fianco delle colleghe e colleghi della primaria e della media.

Il Comune di Bologna continua a svolgere un ruolo di eccellenza ma anche di supplenza di uno Stato inadempiente che delega ai Comuni (e ai privati!) il servizio scolastico dai 3 ai 6 anni e nel contempo toglie loro le risorse per poter tenere aperte le  scuole.
Questa situazione è insostenibile.  I volonterosi carnefici della scuola pubblica del precedente governo hanno già fatto troppi danni. Il tecnicismo economicista  del nuovo governo,  che conferma la politica dei tagli alla scuola e continua a scaricare i costi della crisi sulle comunità locali e sull'istruzione, è già colpevole di omissione di soccorso, alla faccia del buon italiano e delle buone maniere.

Le spese per l’infanzia non sono uno spreco ma un investimento per il futuro. Non abbiamo bisogno di contabili ma di buona politica. Da Bologna alle altre città è ora che si alzi ancora di più la voce dei comuni e dei loro cittadini per difendere i beni comuni."

Mirco Pieralisi (gruppo consiliare Con Amelia per Bologna Con vendola)